A giugno 2025 entra in vigore European Accessibility Act. FPA incontra Andrea Mariatti e Dajana Gioffrè, rispettivamente Head of Partnerships e Chief Vision Officer di AccessiWay, per parlare di accessibilità digitale e di quanto sia fondamentale per garantire a tutti i cittadini e le cittadine, l’accesso ai servizi pubblici digitali. Un obbligo di legge, ma soprattutto un obbligo etico e civile
8 Maggio 2025
Redazione FPA
Navigare, accedere ad informazioni e servizi essenziali è ancora oggi per molti cittadini e cittadine un percorso ad ostacoli. Garantire che i servizi digitali pubblici e le app siamo siano accessibili da tutti i cittadini, indipendentemente dalle loro abilità, è un obbligo etico e civile, oltre che un obbligo di legge. L’accessibilità digitale è la base della cittadinanza digitale. Con l’entrata in vigore dell‘European Accessibility Act a giugno 2025, le PA dovranno affrontare nuove sfide per rendere i propri servizi digitali realmente fruibili dall’intera popolazione. In questo scenario, AccessiWay si propone come partner strategico per supportare gli enti pubblici nel percorso verso l’inclusività digitale.
Nell’ambito di FORUM PA 2025, AccessiWay organizza il seminario “Countdown all’European Accessibility Act: l’accessibilità digitale diventa realtà”, in cui si approfondiscono le implicazioni normative, le strategie di adeguamento e le soluzioni pratiche per costruire un’esperienza digitale accessibile a tutti e tutte, in linea con i principi di trasparenza, partecipazione e collaborazione. E’ possibile iscriversi in questa pagina.
AccessiWay: abbattere le barriere digitali
Nata in Italia nel 2021 e rapidamente espansa in Austria, Germania e Francia, AccessiWay si è affermata come leader europeo nell’accessibilità digitale.
“AccessiWay ha come mission principale quella di abbattere le barriere digitali che spessissimo rappresentano un ostacolo insormontabile, in particolare per le persone con diverse tipologie di disabilità”
ha spiegato a FPA Dajana Gioffrè, Chief Vision Officer di AccessiWay.
L’approccio di AccessiWay si distingue per la combinazione di tecnologie innovative e competenze specialistiche, con un forte legame con la comunità delle persone con disabilità. Lo fa attraverso l’unione di un metodo che prevede sia l’utilizzo di tecnologie, sia soprattutto le competenze di persone altamente qualificate.
Le tre sfide per le pubbliche amministrazioni
Andrea Mariatti, Head of Partnerships di AccessiWay, identifica tre principali criticità che le PA dovranno affrontare con l’entrata in vigore dell’European Accessibility Act:
La prima, in particolare, è individuare un tavolo tecnico costituito da stakeholder e interlocutori specifici che possano prendersi carico dei progetti di accessibilità all’interno delle pubbliche amministrazioni.
La seconda sfida riguarda la visione dell’accessibilità come “progetto pluriennale”, un percorso continuo anziché un intervento una tantum.
“L’accessibilità non è una tematica che si risolve in un anno”
Infine, è fondamentale considerare non solo l’accessibilità dei servizi rivolti ai cittadini, ma anche quella degli strumenti interni utilizzati dai dipendenti pubblici. Quest’ultimo è un aspetto spesso trascurato, ma altrettanto importante.
Da obbligo normativo a opportunità di inclusione
Nonostante l’accessibilità sia un requisito normativo, rappresenta soprattutto un’opportunità di crescita per le PA. Mariatti ha ricordato che “dietro a ogni obbligo si cela la risoluzione del problema”. Le leggi nascono per risolvere e migliorare la vita dei cittadini, e attualmente oltre il 15% di loro è escluso dall’accesso ai servizi digitali pubblici.
Dajana Gioffrè ha tenuto inoltre a sottolineare come l’accessibilità digitale non riguardi solo diritti, ma anche doveri. Da questa prospettiva, è determinante l’effettivo accesso da parte di ogni singolo individuo ai propri diritti e doveri, ma anche che le pubbliche amministrazioni mettono a disposizione dei cittadini e delle cittadine i mezzi e gli strumenti necessari per potervi accedere.
Il caso di successo del Comune di Ravenna
Un esempio concreto dell’efficacia dell’approccio AccessiWay è il progetto realizzato con il Comune di Ravenna, finanziato con fondi PNRR. L’intervento si è articolato su tre direttrici principali:
- L’accessibilità dei touchpoint digitali rivolti ai cittadini, con una prospettiva inclusiva: quindi, non un sito creato apposta per chi ha una disabilità, ma per garantire a tutti l’accessibilità dello stesso portale.
- La formazione del personale interno all’ente, fondamentale per creare consapevolezza e competenze specifiche sulla tematica.
- L’implementazione di tecnologie assistive per migliorare la produttività dei dipendenti con disabilità, aspetto spesso trascurato ma fondamentale per un’organizzazione realmente inclusiva.
Il ruolo dell’intelligenza artificiale e il valore della competenza umana
Guardando al futuro, l’intelligenza artificiale rappresenta una delle tendenze più promettenti anche nel campo dell’accessibilità digitale. Secondo Mariatti,
“L’intelligenza artificiale aiuta e aiuterà sempre di più tutti gli stakeholder a mantenere il livello di accessibilità digitale sul lungo periodo”
pur invitando a non abbassare la guardia sui potenziali rischi: “Se non teniamo d’occhio l’intelligenza artificiale da un punto di vista anche di accessibilità andremo ad allargare il gap che già si è creato all’interno dell’ecosistema digitale”. È necessario che il valore umano rimanga sempre fondamentale.
Il vero elemento distintivo di AccessiWay è il coinvolgimento diretto degli utenti finali nei processi di test e sviluppo. Dajana Gioffrè ha spiegato che oltre agli esperti e alle esperte di accessibilità è fondamentale il contributo degli user tester, persone con disabilità che testano direttamente le piattaforme su cui opera AccessiWay.
Questo approccio consente all’azienda di concretizzare un match tra le necessità della pubblica amministrazione e le esigenze finali degli utenti, creando soluzioni realmente efficaci che permettano a tutti i cittadini di raggiungere i propri obiettivi nella maniera più sostenibile possibile.
AccessiWay è partner di FORUM PA 2025, (19 – 21 maggio 2025, Palazzo dei Congressi di Roma).