Report integrato e Agenti intelligenti: progetto Génie presentato a FORUM PA 2025

La “PA aumentata” è stata la protagonista di FORUM PA 2025 ( 19 – 21 Maggio, Roma) e con una felice metafora musicale, Bruno Susio di SistemaSusio Srl, chairman del seminario“Agenti intelligenti per le performance e la rendicontazione del valore pubblico” organizzato da Strategic PA®, l’ha paragonata a: “gli accordi aumentati, vale a dire accordi con ‘alterazioni’, che rendono più ricco il suono”. Allo stesso modo, è possibile ‘alterare’ l’organizzazione e l’operatività degli enti per renderli complessivamente più efficaci, ha spiegato Susio,”più ‘spicy’ come direbbero gli inglesi, cioè con qualcosa di ‘speziato’, di diverso, di non-ordinario”, esattamente come gli accordi in cui una o più note vengono alterate cromaticamente, creando una maggiore tensione e colore all’armonia.

Operando con la medesima intenzione di arricchire la propria azione sul territorio, dal 2023 il Comune di Bologna pubblica il Report Integrato del Valore Pubblico, documento di rendicontazione volontaria, redatto sulla base degli schemi internazionali utilizzati anche dalle aziende private, il cui fine è restituire ai cittadini e a tutti gli stakeholder uno spaccato del Valore Pubblico generato nell’ultimo anno attraverso dati ed elementi poco o per nulla noti. L’ente è attualmente l’unico in Italia a dar forma, in versione cartacea e online, a un’iniziativa volontaria di responsabilità sociale studiata per testimoniare e, al contempo, dare un senso ulteriore e condiviso agli adempimenti di legge che impegnano il Comune.

Il Report Integrato del Comune di Bologna

A partire dalla metà degli anni ’10, il Comune di Bologna ha scelto di aprirsi alla cittadinanza raccontando annualmente il valore generato dalla propria azione amministrativa. Una scelta di trasparenza e di connessione con gli stakeholder che si è trasformata da subito in uno strumento utile ai fini della rendicontazione, dell’Agenda 2030 e, più di recente, dell’adeguamento al PIAO.

Difatti, con il Documento Unico di Programmazione (DUP) 2018-2020, l’ente ha riclassificato i propri obiettivi strategico-operativi sulla base dei goal dell’Agenda 2030; il DUP 2020-2022, poi, ha integrato anche gli obiettivi dell’Agenda della Città Metropolitana 2.0 (Grande Bologna); nel 2023-2025 i goal dell’Agenda sono stati assunti come obiettivi da realizzare con le politiche dell’ente; successivamente, sulla base di queste scelte strategiche e metodologiche, il Comune di Bologna ha redatto i Report Integrati del 2023 e 2024, che hanno ottenuto, entrambi, l’Oscar di Bilancio organizzato da Ferpi e Bocconi.

Più di recente, all’indomani dell’introduzione del Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO) (decreto-legge n. 80 del 2021), il Comune ha deciso di rimodulare i target di Valore Pubblico sulla base del nuovo obbligo normativo: “con il DUP e il PIAO 2024-2026 abbiamo individuato 13 target quantitativi e abbiamo introdotto nel PIAO i sei Capitali necessari al fine del raggiungimento degli obiettivi”, ha spiegato Maria Giovanna Ghelfi, Area Programmazione, Statistica e Presidio sistemi di controllo interni del Comune di Bologna. “Con il DUP e PIAO 2025-2027 abbiamo aggiunto altri 2 target quantitativi, giungendo a 15 e potenziando l’integrazione tra obiettivi di programmazione e target di valore pubblico”.

I Capitali, tangibili e intangibili, di cui ha parlato Ghelfi, appartengono a una classe semantica ampia: si tratta di tutti gli asset a disposizione dell’Ente che, in un flusso di connessioni e integrazioni, sono utilizzati per raggiungere i target e costruire Valore Pubblico. Si tratta del Capitale Relazionale sociale e di quello Organizzativo, del Capitale Umano, il Naturale, del Capitale Materiale e del Finanziario. Grazie a un ciclo continuo e sinergico di questi Capitali a disposizione dell’ente, è possibile creare misurare e rendicontare il Valore Pubblico.

Con una forte propensione all’innovazione e in attesa che arrivino le Linee guida e il sistema di rendicontazione del PIAO, quindi, Il Comune di Bologna ha scelto di far confluire tutti i documenti obbligatori per legge nel Report Integrato e di elevarlo a strumento di rendicontazione del Valore Pubblico.

Un tale sforzo redazionale ha impegnato molte risorse e tempo per recuperare e organizzare i dati e le informazioni necessarie; tuttavia, il risultato è stato molto gratificante dal punto di vista della chiarezza espositiva, della precisione e della trasparenza delle informazioni, tanto da diventare esso stesso un concreto Valore Pubblico, capace di ridurre la distanza e accrescere la partecipazione dei cittadini alle politiche dell’Ente. Ed è a questo punto dell’evoluzione del Comune di Bologna che s’inseriscono Ecoh Media e il progetto innovativo Génie di Strategic Media.

Il Progetto Génie è oggi in fase di avanzata sperimentazione e si avvale del contributo di cofinanziamento del “PR FESR Abruzzo 2021-2027 – Avviso pubblico Intervento 1.1.1.1: Sostegno a progetti di ricerca e innovazione delle imprese afferenti ai domini tecnologici della strategia regionale di specializzazione intelligente RIS3 Abruzzo 21 – 27”.

Il Progetto Génie: agenti intelligenti per creare valore

Sulla base delle criticità rilevate dai clienti utilizzatori di Strategic PA®, Ecoh Media ha sviluppato il progetto Génie, che, attraverso l’IA, mira a supportare gli Enti nella creazione e gestione di documenti complessi.

“A ottobre del 2024, dopo aver rilasciato la versione 12 di Strategic PA®, ci siamo chiesti come innovare con l’IA la nostra storica soluzione, ai fini di semplificare il recupero informazioni e dati, sia open che di proprietà, di garantire coerenza e correttezza delle informazioni e di rendere rapida la redazione dei rendiconti e dei report”, ha spiegato Giampiero Bomba, Responsabile Linea di prodotto Strategic PA®, Controllo Strategico, Senior Analyst Public Sector di Ecoh Media. Introducendo e sfruttando in modo innovativo gli Agenti di Intelligenza Artificiale è possibile elevare significativamente la qualità e l’efficienza nell’ambito dell’usabilità della piattaforma Strategic PA®.

Marco Silvi, Coordinamento e gestione progettoStrategic PA® Génie ha spiegato di quali fattori si compone l’innovazione del progetto Génie: “Abbiamo identificato quattro elementi principali che potessero guidare e dare solidità e unicità al nostro progetto Génie: il primo è il controllo dell’Ente sui dati e sulle informazioni. Il cuore è il nostro Data Lake che può essere alimentato direttamente dagli utenti. La base di conoscenza è unica e specifica per ogni ente pubblico ed è possibile una totale autonomia per la personalizzazione dei contenuti.

Il secondo importante fattore è la riduzione dei tempi. Ciò è possibile attraverso a una base di conoscenza alimentata da fonti differenti e un sistema di agenti specializzati in ambiti diversi, che andranno a restituire agli utenti output specifici.

Il terzo punto importante è l’impegno alla valutazione tecnica e giuridica sulla conformità normativa e sulla sicurezza dei dati. Possiamo contare sulla collaborazione di un partner dell’ambito dell’ia, ma anche dal Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Bologna, con cui collaboriamo per definire Linea guida di sviluppo etico.

Quarto e ultimo punto è il miglioramento della stabilità del prodotto e della customer experience”, ha concluso Silvi.

La “squadra” di Agenti IA al servizio degli Enti

Sulla base di questi obiettivi, Ecoh Media ha sviluppato il sistema di agenti IA che agisce solo su una base di conoscenza controllata, cioè solo quella specifica di ogni Ente.

“Il sistema di agenti IA analizza solo i dati inseriti nel Data Lake, senza considerare i dati presenti in Rete”, ha spiegato Marco D’Ettorre, Responsabile Infrastrutture Tecnologie e Sicurezza di Strategic PA®Génie. “Il Data Lake viene alimentato con dati dell’Ente e con open data, strutturati e non-strutturati, a cui si aggiungono i documenti inseriti dagli utenti interni. Una volta che il Data Lake risulta riempito dai dati, il sistema di agenti IA potrà analizzarli e creare gli output richiesti”.

Il sistema di Agenti IA si compone di quattro componenti che restituiscono, al momento, un contributo testuale: Génie P (supporto per la redazione dei documenti, Génie IR (supporto per la rendicontazione integrata del Valore Pubblico), Génie BI (business Intelligence per l’analisi dei dati- posizionato sul Data Lake), Génie U (supporto per ufficio programmazione e supporto).

Il contributo e l’esperienza del Comune di Bologna sta rendendo possibile l’esplorazione delle capacità degli Agenti IA, in termini di supporto concreto e tangibile nella complessa fase di redazione del Report Integrato. Richiedendo l’armonizzazione di diverse fonti informative e la sintesi di dati complessi, la redazione del Report Integrato, spaventa ancora molti Enti. Una buona pratica di Responsabilità sociale come il Report Integrato, però, è una cifra distintiva in grado di “aumentare” la capacità di rendicontazione delle performance e del valore pubblico creato della PA. Grazie al progetto Génie, tuttavia, anche molti altri Enti potranno beneficiarne.